Ricevo la mail che trovate in calce e che mi invita ad una raccolta firme “mooolto importante” per il “riconoscimento giuridico del matrimonio gay“, organizzata da Sinistra ecologia e Libertà a Mantova e faccio una ipotesi, che so non sarà smentita, anche se me lo auguro.
In Italia, al momento, è in corso una sola ed unica raccolta di firme, proprio di Sel, organizzata dal politico gay di Padova Alessandro Zan, nominalmente per le unioni civili e non per il matrimonio gay. La mia ipotesi è che la raccolta firme di Sel a Mantova riguardi quella raccolta di firme per le unioni civili e non (in nessun modo) il “riconoscimento giuridico del matrimonio gay”.
Il movimento gay ha chiesto coralmente di non firmare per quella proposta di legge che, inutilmente, gioca al ribasso sulla nostra richiesta di piena parità e diritti. Vogliamo tutto. Punto.
Il movimento lgbt, chiamandosi fuori da quella raccolta firme, chiedeva ai partiti limpidezza nella formulazione delle proposte per risolvere la questione omosessuale in Italia e nelle strategie per ottenere i diritti che gay e lesbiche giustamente pretendono e che hanno già ottenuto in numerosi paesi.
Non abbiamo alcun bisogno di inquinare le acque per chiedere uguaglianza e democrazia. Non abbiamo bisogno di squallidi trucchetti per sostenere la battaglia di civiltà che stiamo conducendo.
Confondere le acque sulla questione omosessuale, come ha fatto ampiamente il Partito democratico negli ultimi anni, non aiuta, ma al contrario ostacola, la conquista dei nostri diritti.
Immaginavo che Sel fosse un partito con le idee chiare, ma mi devo ricredere. Auspico che qualcuno smonti la mia ipotesi e dimostri che il banchetto di Mantova era altro. So che non accadrà.
E, mentre concludo, Cristina Gramolini, segretaria nazionale di Arcilesbica (unica associazione che sostiene la proposta per le unioni civili di Alessandro Zan), pubblica un articoletto intitolato “L’estate del matrimonio” nel quale sostiene la racolta firme Zan: “una legge di iniziativa popolare per l’introduzione in Italia di un istituto equivalente al matrimonio, destinato alle persone dello stesso sesso”.
Anche qui una grave falsificazione della realtà: si spaccia una proposta di legge intitolata “DISCIPLINA DELL’UNIONE CIVILE, DEL PATTO CIVILE DI SOLIDARIETÀ E NORME IN MATERIA DI UNIONE DI FATTO” pretestuosamente per il matrimonio gay. Suvvia, già dal titolo, dove è il matrimonio? Il titolo del pezzo della Gramolini doveva essere, più correttamente per i suoi lettori (e per tutti), “L’Estate delle unioni”.
Suvvia Sel, suvvia Gramolini, suvvia Arcilesbica: abbiamo bisogno di una strategia di accettazione al ribasso e di iniziative truffaldine perchè le nostre richieste fanno ancora paura o dobbiamo convicere il 50% degli italiani che l’uguaglianza lgbt non ammette “istituti equivalenti”?
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Aggiornamento
h.11.50. SEl su Twitter mi fa sapere che “Articolo zeppo di errori. Innanzitutto la proposta di legge non appartiene a Sel”, ne prendo atto e chiedo “a chi appartiene? e la raccolta firme di Mantova su che legge è?”.
Risposta: “La proposta di legge appartiene ad un comitato formato da esponenti di Sel, Pd, Idv”. Insomma di male in peggio. E ancora: “Comitato promore composto da Alessandro Zan, Etta Andreella, Monica Cerutti, Paola Concia, Giusva Iannitelli Cathy Latorre, Vladimir Luxuria, Aurelio Mancuso, Maurizio Pioletti, Rudi Russo, Alessandra Tibaldi
Altri tweet di Sel che chiariscono evidentemente la confusione generata dal comitato promotore della proposta di legge: “La posizione di Sel è chiara: è esplicitata nel documento approvato delll’assemblea nazionale. Questo documento (del 27 Maggio) prevede testualmente: “Siamo da sempre favorevoli sia all’introduzione del matrimonio omosessuale che al pieno riconosciment delle unioni civili. Intendiamo appoggiare tutte le campagne che sostengano ciascuna delle due rivendicazioni”. Inoltre c’è il 1° odg approvato al nostro congresso fondativo: “Alle primarie, lo abbiamo detto chiaramente, correremo proponendo i matrimoni gay”.
L’INVITO CHE HO RICEVUTO
Data: Fri, 20 Jul 2012 20:21:23 -0000
DOMANI MATTINA ALLE 9.30-10 – QUARTIERE LUNETTA, MANTOVA e nel pomeriggio dalle 16 in poi in PIAZZA MANTEGNA
SEL – RACCOLTA FIRME PER RICONOSCIMENTO GIURIDICO MATRIMONIO GAY
Sel farà un banchetto per raccogliere firme a favore del riconoscimento del matrimonio tra persone dello stesso sesso.
L’APPUNTAMENTO E’ IN PIAZZA DEL MERCATO A LUNETTA E NEL POMERIGGIO IN PIAZZA MANTEGNA.
Domenica si ripete il banchetto di raccolta firme sempre in piazza Mantegna.
Non mancate è mooolto importante.
Come iscritto a Sinistra Ecologia Libertà mi sono strenuamente battuto contro questa iniziativa. Ho scritto un articolo in merito che ti ho anche mandato e che si intitola ‘La strategia del gambero’. E’ pubblicato sul sito http://www.sinistraecologialiberta-roma1m.org/spip/php?article179