La diplomazia tedesca apre ai gay

Il settimanale tedesco “Der Spiegel” riporta una circolare del ministro “verde” Ludger Volmer che afferma che il partner omosessuale di qualsiasi dipendente del Ministero degli Esteri tedesco in servizio all’estero potrà richiedere la concessione del passaporto diplomatico.

Fino a non molto tempo fa l’Auswaertiges Amt, la Farnesina tedesca, chiudeva un occhio sulle coppie di dipendenti omosessuali. Ora è prevalso il buonsenso e il partner del dipendente è considerato a tutti gli effetti come un coniuge regolare con i diritti che gli competono: dovrà essere aiutato nella ricerca di un lavoro all’estero e potrà usufruire dei servizi che le ambasciate offrono per il tempo libero.

La circolare chiede, inoltre, ai diplomatici di inviare un rapporto sulla “condizione omosessuale” nei paesi ospiti.
È sperabile che l’ottimo esempio “antidiscriminatorio” della Germania insieme alle spinta del Parlamento europeo in tal senso “illuminino” gli altri paesi.  (pubblicato in “Pride” con lo pseudonimo Andrea Gabrielli)

Stefano Bolognini ⋅

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